Dal 26 al 28 novembre 2024, Napoli e Venezia ospiteranno la XIII edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, un evento significativo che rappresenta un ponte culturale e scientifico tra Italia e Cina. Questa manifestazione è parte di un programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica, promosso dai governi dei due paesi attraverso i rispettivi Ministeri dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare cinese.
La cerimonia inaugurale si terrà il 26 novembre presso la Città della Scienza di Napoli, con la partecipazione dei Ministri Anna Maria Bernini e Yin Hejun. L’evento inizierà alle ore 09:30 e includerà saluti istituzionali dal Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, e un intervento del Keynote Speaker Oliviero Diliberto, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Il suo intervento sarà incentrato sul tema “Il diritto e il futuro. La scienza, le nuove tecnologie e la necessità di regole condivise”.
Un aspetto fondamentale della Settimana sarà la firma di Accordi di Cooperazione che, firmati nel corso della Cerimonia Inaugurale, daranno avvio a progetti congiunti tra università, enti di ricerca e imprese. Questi accordi rappresentano un passo importante verso il rafforzamento delle relazioni bilaterali nel campo della ricerca e dell’innovazione.
La Settimana si concentrerà su vari temi cruciali per il futuro delle relazioni italo-cinesi. Le sessioni tematiche che si terranno a Napoli, Città della Scienza, il 26 novembre, saranno cinque:
Conservazione del Patrimonio Artistico e Culturale: con un focus sulle tecnologie emergenti e la tutela dell’eredità culturale e immateriale di Italia e Cina. Verrà introdotto il concetto di ecologia digitale per il patrimonio culturale, esplorando l’impatto della digitalizzazione e l’accessibilità per la conservazione del patrimonio culturale. Un confronto tra pratiche di restauro e valorizzazione del patrimonio tangibile metterà in luce le esperienze italiane e cinesi.
Sistemi di Produzione e Trasformazione degli Alimenti: Le sfide e le soluzioni innovative nella produzione alimentare sostenibile, con un’attenzione ai modelli di economia circolare applicati ai sistemi alimentari. Saranno esaminati il collegamento diretto tra produzione agricola e consumatore, le tecnologie di rilevamento rapido per la sicurezza alimentare e l’uso di piante medicinali tradizionali nella produzione alimentare.
Cambiamento climatico e Biodiversità: Le implicazioni del cambiamento climatico e della biodiversità globale, con interventi sulla resilienza climatica urbana, mostrando come le città possano adattarsi ai cambiamenti climatici. Casi studio approfondiranno soluzioni sistematiche per la mitigazione del cambiamento climatico, favorendo la cooperazione sino-italiana nell’affrontare queste sfide.
Riduzione dei Rischi di Disastri: La mitigazione dei rischi naturali, con esperti che presenteranno strategie di prevenzione per i disastri naturali, focalizzandosi sulla vulnerabilità sismica in Italia e sulle strategie di gestione dei rischi geologici nelle gole montane della Cina sudoccidentale
Manifattura Avanzata: Nuove tecnologie di produzione e trasformazione industriale, dai progressi della robotica alle innovazioni di assistenza digitale, per esplorare come sostenibilità e innovazione possano coesistere in fabbriche sempre più intelligenti.
Previsti anche incontri One-to-One – per le università, i centri di ricerca, gli hub e le start up italiane e cinesi impegnate in ricerca e innovazione: l’occasione migliore di dialogo per costruire nuovi partenariati accademici, scientifici ed industriali.
Il 28 novembre presso l’Università Ca’ Foscari Venezia si terranno una sessione istituzionale e due sessioni tematiche che riguarderanno Coste, Mari e Oceani e dunque la ricerca per la protezione degli ecosistemi marini, e Scienze Polari: lo studio delle dinamiche ambientali nelle regioni polari.
Nell’ambito di questi temi esperti italiani e cinesi presenteranno ricerche innovative su biomateriali marini e strategie per restaurare gli ecosistemi relativi al mare. Saranno analizzate anche le sfide ambientali globali come l’inquinamento da microplastiche.
Il 2024 segna due importanti anniversari: il ventesimo anniversario del Partenariato Strategico Globale tra Italia e Cina e il settimo centenario dalla morte di Marco Polo. Questi eventi storici non solo celebrano la lunga relazione tra le due nazioni ma promuovono anche il dialogo interculturale.
È proprio nello spirito delle antiche rotte commerciali che si inserisce un Piano d’azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia per il periodo 2024-2027, con particolare attenzione all’innovazione scientifica e tecnologica. L’obiettivo del Piano è promuovere lo sviluppo economico e sociale attraverso la ricerca congiunta in settori di interesse comune, come ambiente, energia, esplorazione polare e sviluppo sostenibile, temi che saranno al centro della XIII edizione della Settimana Italia-Cina.
La dichiarazione del Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari: “La Settimana Italia-Cina ha registrato nel tempo sviluppi importanti e ha dimostrato che la partnership tra i due Paesi può essere molto utile per costruire un futuro migliore attraverso la scienza e la tecnologia. Città della Scienza coordina l’iniziativa organizzando un programma ricco di incontri, sessioni tematiche e opportunità di networking: l’evento promette di essere un vero e proprio catalizzatore per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nei prossimi anni”.
INFO E PROGRAMMA
Città della Scienza · Casa Cina
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cina@cittadellascienza.it