Dall’astrofisica all’industria 4.0, dall’aerospazio alla robotica gli incontri nelle due giornate della Settimana Italia-Cina

Dall’astrofisica all’industria 4.0, dall’aerospazio alla robotica, sono stati 44 gli incontri programmati on-line nelle due giornate di lavori dell’XI edizione della Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia e Innovazione, con più di 100 richieste e offerte di collaborazione da parte italiana e cinese, che  hanno portato alla chiusura, già nel corso della prima giornata, di tre nuovi accordi tra enti di ricerca dei due paesi. Si tratta  del Joint Lab sui materiali multifunzionali nanocompositi, siglato tra l’Istituto per I Polimeri, Compositi e Biomateriali del Consiglio Nazionale delle Ricerche e lo State Key Laboratory of Polymer Materials Engineering della Sichuan University, che rafforza la cooperazione storica tra le due istituzioni e – attraverso una nuova piattaforma scientifico-tecnologica, di networking, sharing di risorse, conoscenze e infrastrutture – punta a sviluppare un filone di ricerca di frontiera nell’ambito degli Advanced Materials, quello relativo ai nanocompositi polimerici a base di “graphene-related materials” o filler 2D, di importanza strategica per la risoluzione delle problematiche connesse alle sfide sociali quali salute, ambiente, food, energia, buildings sostenibili e protezione del patrimonio culturale.

Sul fronte dell’aviazione green è stato invece siglato il Memorandun di cooperazione tra il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) di Capua (CE) e l’Aviation Industry Corporation of China-Aerodynamics Research Institute (AVIC-ARI) di Shenyang per la realizzazione di una piattaforma di collaborazione per lo sviluppo di progetti di ricerca, visite reciproche e scambi accademici. Infine l’Accordo Italia-Cina sulla costituzione di un Centro Comune di Ricerca sul riciclo e l’utilizzo dei rifiuti agricoli fra l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (CNR-IIA) e la Henan Agricultural University  a Zhengzhou., insieme alla Università di S&T Huanghe, Northeast Agricultural University, Tutian New Energy Technology Co, dà inizio ad una cooperazione tecnico-scientifica con ricerche congiunte, condivisione di  impianti pilota e formazione di personale e studenti su quattro diverse aree di ricerca relative al trattamento completo e utilizzo delle risorse da rifiuti (compresi rifiuti agricoli, rifiuti domestici, rifiuti derivanti dal bestiame); alla conversione biologica e catalitica dei rifiuti agricoli in biocarburanti e prodotti chimici di alta qualità; alla preparazione di materiali funzionali a base di carbonio da scarti agricoli ed alla preparazione di nutrienti a lento rilascio da scarti agricoli.

NETWORKING HUB 1: FISICA DELLE ALTE ENERGIE E DELLE ASTRO-PARTICELLE

NETWORKING HUB 2: MATERIALI AVANZATI PER UNA SOCIETÀ SOSTENIBILE E RESILIENTE